LO SCIOPERO DELLE DONNE. 8 MARZO TUTTI FERMI.

LO SCIOPERO DELLE DONNE. 8 MARZO TUTTI FERMI.

“Lotto marzo”. Tocca anche l’Italia la giornata di sciopero globale per la dignità della donna e contro la violenza maschile. Scuole a rischio chiusura. Interessati bus, treni, aerei, ospedali.

 

Non solo mimose. L’otto marzo 2017 potrebbe essere ricordata come l’ennesima giornata complicata a cominciare dalle grandi città. Lo “sciopero delle donne” è generale, convocato per ogni categoria, nel pubblico e nel privato. Servizi di trasporto pubblico locali, nazionali e aerei, scuole, ospedali e uffici postali: tutto rischia di fermarsi. Rischia in quanto solo le lavoratrici sono espressamente invitate all’astensione dal lavoro dal movimento “Non una di meno” che si è fatto portavoce dell’iniziativa internazionale nel nostro Paese. Astensione che nessuno potrà impedire, alle stesse condizioni, anche al lavoratore uomo.

La sfida parte da lontano, dall’Argentina, e coinvolge quaranta Paesi di tutto il mondo. Una sensibilizzazione globale per la dignità e contro la violenza alla quale anche chi non lavora è invitata a astenersi, simbolicamente, dalle proprie occupazioni casalinghe. La parità di genere è un obiettivo che investe l’umanità intera, dalle relazioni fra uomini e donne al rapporto con le nuove generazioni. non a caso le Nazioni Unite lo hanno inserito nell’Agenda 2030 tra i diciassette goal sui quali lavorare per uno sviluppo sostenibile.

Difficile immaginare la presa sulla donna che lavora e che sarà comunque tutelata, nella sua eventuale astensione, dalla Commissione Nazionale di Garanzia. L’impressione è che le donne stesse non abbiano piena consapevolezza del proprio potere contrattuale e questo otto di marzo potrebbe essere una valida cartina di tornasole.

la mappa dgli scioperi

http://www.cgsse.it/web/guest/scioperi-in-tempo-reale