17 Mag Arriva la Democratura
“La politica della democrazia illiberale”. E’ questo il titolo che il Guardian dà a un suo pezzo sull’Italia di oggi che, col voto europeo, si accinge a confermare una fiducia piena nella premier che la sta guidando da oltre un anno e mezzo.
Perché – scrive l’autorevole quotidiano londinese – il vero pericolo attuale in Italia non è tanto la sopravvivenza della democrazia quanto la qualità di quella democrazia. Un regime nel quale esprimere liberamente le proprie opinioni è sempre più pericoloso, come confermato anche dall’ultimo rapporto di Reporter Sans Frontiere. Ancora una volta l’Italia retrocede in una graduatoria nella quale non ha mai avuto posizioni di rispetto. E a pesare, in questi giudizi, c’è per esempio la svendita dell’agenzia giornalistica pubblica AGI a un barone della stampa il quale, guardacaso, è anche un deputato della coalizione di governo.
Non solo: una filosofa della Sapienza di Roma questa settimana si è dovuta difendere in tribunale dall’accusa di diffamazione per avere definito hitleriano il linguaggio del ministro Lollobrigida. Per fortuna è stata prosciolta ma l’intimidazione resta e d’ora in poi chi andrà in televisione starà più attento a come parla. Oltretutto, se riconosciuta come tale da un giudice, la diffamazione può portare a pene detentive sostanziose.
Caso non isolato quella di Donatella Di Cesare – scrive ancora il Guardian – se consideriamo che la Meloni in persona sta procedendo, sempre per diffamazione, contro un anziano filosofo 81enne. E che ha già portato alla sbarra anche Roberto Saviano e i giornalisti di Domani
Meloni in prima pagina anche sul network spagnolo “La Sexta” che torna sull’accordo anti migranti siglato con Tirana e titola “La Meloni unisce le forze con l’Albania per espellere dall’Italia i migranti salvati nel Mediterraneo”
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Naturalmente prima che di politica si parla con grande abbondanza di servizi, sulla stampa estera, dei nubifragi che come ormai ad ogni mese di maggio si stanno abbattendo sul nostro Paese. L’anno scorso toccò alla Romagna, quest’anno in ginocchio sono Lombardia e Veneto.
“L’Italia colpita da forti inondazioni dopo forti piogge” titola la BBC
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Eventi estremi che tuttavia non scoraggiano i tedeschi che proprio ieri sono cominciati a partire per il lungo ponte della Pentecoste, la maggior parte dei quali in direzione Italia, e proprio spiagge del veneto.
Ed è per questo che BR, dalla Baviera, scrivono di autostrade congestionate – immagino la Brennero dove già si passa col contagocce nei giorni normali – e aeroporti e stazioni intasati
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Sempre dalla Germania Stern dedica un servizio al costo che per l’Italia rappresentano “I i megayacht sequestrati agli oligarchi russi.”
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E si continua a scrivere, anche fuori dai nostri confini, del grande pasticcio dei bonus edilizi. Non solo per l’ingestibilità degli impegni presi dallo Stato Italiano per le leggi del governo Conte, ma anche per le diverse truffe che via via nel hanno accompagnato l’iter. Flamis, dalla Grecia, titola “Italia: il colpo grosso delle ristrutturazioni domestiche”.
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Chiudiamo con un po’ di cibo e ci facciamo aiutare dal New York Times che ha messo insieme, in video conferenza, quattro illustri italiani impegnati nel campo della gastronomica e della critica culinaria, per stilare la classifica dei 25 migliori piatti di pasta italiana abbinati al nome dei ristoranti che ne hanno fatto una bandiera.
Buon domenica a tutti, e buon ascolto dell’episodio di oggi: