Author: Ruggero Po

Avevamo scherzato. Costretto dalla maggioranza degli italiani a cancellare la riforma della Costituzione il governo, questa volta motu proprio, sia avvia a smontare la "Buona Scuola". Una sindacalista al posto di una accademica al ministero di viale Trastevere e gli insegnanti trasferiti al Nord potranno...

Roma si sfila dall'anello delle capitali che, assecondando il fuso orario, come da tradizione saluteranno l'anno nuovo con musica, spettacoli e fuochi d'artificio. Romani e turisti dovranno accontentarsi di sciamare per le strade del centro con qualche bottiglia di spumante da stappare alle 24. La...

Dispersa a Berlino, dopo la strage di Natale, nel giorno della polemica contro le parole del ministro del lavoro sui "cervelli in fuga". Per le iene del social un'opportunità da cogliere al volo come se Fabrizia di Lorenzo, anzichè della follia dell'Isis, fosse vittima di...

Lacrime impossibili da trattenere. Lacrime che condivido quelle di Debora Serracchiani in Consiglio Regionale.  Lacrime per il naufragio di un progetto nel quale in tanti avevamo creduto e al quale avevamo lavorato. Lacrime sincere, d'impulso, come lo furono le lacrime di Fornero. Lacrime per un'azione...

Taverna: "Una torta di letame e sopra la ciliegina Boschi. Si prevedono inondazioni di vomito da chi con un NO pensava di essersi tolti dalle palle". Così parlò, riferendosi al neonato esecutivo, Nostra Signora dei Cinque Stelle e l'allarme non è tanto nella scelta del...

Gli alibi non richiesti si moltiplicano. Osservando il film già visto troppe volte della triste sfilata al Quirinale di sigle politiche senza volto, constatando la resurrezione delle vecchie e buoce cariatidi in grande spolvero, tra gli elettori del No comincia la seduta di autoassoluzione sul...

"Non si affitta ai terroni". Cartello che mi poteva capitare di vedere, quando ero bambino, nella mia ricca e nonostante tutto ospitale Emilia. "Terroni", migranti economici provenienti dal nostro stesso Paese ai quali, insieme ai profughi politici che fuggivano dalle purghe titine, i "triestini", e agli...

Ma quale Paese spaccato in due? È così a ogni elezione, a ogni Referendum vero. Fu così nel 46 e nel 74. E anche per l'aborto. Questo voto, piuttosto, ha restituito il piacere del confronto politico e questa volta, prima che in piazza, più che...

Il sorriso trionfante stampato sulla faccia di Stefano Fassina, ospite a Porta a Porta, è la rappresentazione plastica delle aspettative che certa sinistra comunista, utile compagna di viaggio dei veri vincitori di questo referendum, nutre per il dopo Renzi. Oltre che la comprensibile rivalsa del...