Ruggero Po, nato a Carpi (Modena) nel 1952, è una delle voci più autorevoli del giornalismo radiofonico italiano.
Nel corso di una lunga carriera, vissuta per quasi 30 anni al microfono di Radio Rai, ha raccontato l’attualità attraverso la voce dei protagonisti, intervistando migliaia di ospiti e tenendo un filo diretto costante con gli ascoltatori.
Espressione di un giornalismo rigoroso nei contenuti e pacato nei toni, ha sempre puntato ad analizzare i temi trattati sviscerandoli nella loro complessità e stimolando un confronto onesto, basato sullo scambio di opinioni, esperienze e testimonianze.
RADIOCAPODISTRIA (1969 – 1991)
Prima dell’arrivo delle radio private, negli anni in cui l’emittente istriana in lingua italiana contende, unica assieme a Radio Montecarlo, il monopolio RAI, Ruggero Po segue i principali eventi musicali (festival pop-rock dell’epoca, grandi concerti, Sanremo), cura e conduce alcuni dei più fortunati programmi di quel periodo. “Canzoni in Transito” fu, a lungo, la classifica dei 45 giri più graditi, condotta a due voci con gli artisti più popolari dell’epoca, dai Pooh, a Roberto Vecchioni a Augusto Daolio .
RADIO BRUNO (1977 – 1987)
Forte dell’esperienza maturata in una struttura come Radio Capodistria, Ruggero Po entra nell’ancora giovanissima Radio Bruno occupandosi prevalentemente dei programmi di informazione. Crea e conduce trasmissioni di approfondimento sull’attualità locale e nazionale (Carta Bianca, Tutto Subito, W l’Italia) e dà ampio spazio al confronto con e tra gli ascoltatori.
MODENA RADIO CITY (1989-1991)
Alla fine degli anni ottanta, negli anni in cui eventi epocali come la caduta del Muro di Berlino, scuotono il mondo, Ruggero Po è a capo della redazione giornalistica di Modena Radio City nella quale si formano altri nomi del giornalismo nazionale italiano come Flavia Fratello e Enrico Pagliarini.
RADIODUE RAI (1987 – 1991)
Nella stagione ’87-’88 collabora, come inviato, allo storico 3131 di Radio2. Negli anni successivi cura e conduce “Via Emilia – Gente, nebbie, musiche e ricordi”, “Piccole voci – Il fascino indiscreto dell’etere”, “Uno la luna, due il bue – i giochi popolari in Italia”.
RADIOUNO RAI (1991 – 2016)
Conduttore, per oltre 15 anni, dei principali GR nazionali, dal 1994 al 1999 Ruggero Po dà vita, con Paolo Francisci, alla prima fascia notturna di RadioRai “La notte dei misteri”. Al microfono ogni notte, da mezzanotte alle sei, dà voce all’Italia che non dorme. Uno spaccato irripetibile del mondo dei pendolari, dei turnisti, degli artisti che, tornando a notte fonda, parlano delle loro vite, delle loro angosce e dei loro amori.
Nel 1999 è il primo conduttore della striscia pomeridiana di informazione di Radio1 “Baobab”, programma che condurrà fino al 2006, E’ lui, in diretta, a raccontare nello storico pomeriggio dell’11 settembre 2001, minuto per minuto, agli ascoltatori RAI a reti unificate, ciò che sta accadendo a New York.
Toccheranno sempre a lui le cronache di altri drammatici avvenimenti di cronaca come il G7 di Genova2001, l’interminabile black out che paralizzò l’Italia nel 2003, ecc. Dal 2010 conduce, per quattro anni, “Radio Anch’Io” e dal 2014 al 2016 “Zapping”.
RADIO RADICALE (dal 2017)
A Radio Radicale cura e conduce, assieme a Valeria Manieri, la trasmissione “Alta Sostenibilità”, una mezzora settimanale dedicata ai temi dello sviluppo sostenibile e dell’economia circolare. Il programma è prodotto assieme a ASviS (Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile) di cui fa parte come componente del Segretariato per la radiofonia.
SCUOLA DI GIORNALISMO DI PERUGIA (2018 – 2020)
Insegna giornalismo radiofonico al Centro Italiano di Studi Superiori per la Formazione e l’aggiornamento in Giornalismo Radiotelevisivo, fondato dalla RAI nel 1992 assieme all’Università di Perugia.
RISTRETTO ITALIANO (dal 2021)
“Ristretto Italiano” è il podcast che, quotidianamente, racconta l’Italia vista dall’estero attraverso la rassegna stampa degli articoli sul nostro Paese pubblicati dai media stranieri (carta stampa, siti web, radio e tv). Superando il giro di boa delle prime mille puntate Ruggero Po ha dato prova di averci visto giusto in quell’ormai lontano febbraio del 2021.
START ON AIR (dal 2022)
Pubblicato dalla testata web “Start Magazine”, “Start on air” è il podcast nel quale Ruggero Po, assieme a un gruppo di altri giornalisti, intervista i protagonisti dell’attualità politica, economica, tecnica e scientifica