Di mamma ce n’è una sola: il Tribunale dà ragione a Meloni

Di mamma ce n’è una sola: il Tribunale dà ragione a Meloni

Si conclude con una sentenza a favore delle direttive governative il braccio di ferro sui bambini con due mamme. Ricorderete le istruzioni del Viminale ai sindaci sulla cancellazione dai certificati di nascita della madre non biologica, e poi l’avvenuta cancellazione ordinata da una giudice padovana che coinvolse più di trenta famiglie omogenitoriali.

Come riportato anche dalla stampa internazionale, e dalla rete radiofonica spagnola Cadena Ser,“L’Italia rende illegale la registrazione dei figli di tre coppe lesbiche”. Una sentenza, quella del Tribunale di Milano, che ha accolto le ragioni del Governo ordinando al legislatore di procedere di conseguenza nell’adeguare la legge. Non è escluso che altre sentenze arriveranno in senso opposto dal momento che i ricorsi delle famiglie sono stati numerosi.

Al partner omosessuale del genitore biologico ora non resta, per avere i diritti e i doveri che spettano a un genitore, di procedere all’adozione. L’articolo spagnolo si conclude poi ricordando che l’Italia considera ‘crimine universale’ la maternità surrogata.

 

Bunogiorno ai nostri lettori e alle nostre lettrici. L’apertura la riserviamo invece oggi ai commenti delle più importanti testate internazionali a due delle nuove leggi dell’epoca Meloni attualmente in discussione al Parlamento.

“Il governo italiano di estrema destra presenta un piano per depenalizzare l’abuso d’ufficio”, titola da Londra il Guardian, sottolineando che cancellare questo reato dal nostro codice fa temere infiltrazioni mafiose e abusi di potere nel settore pubblico.

E c’è, sempre in corso di approvazione, la legge sulle regole che normano le attività delle società quotate. Titola Reuters: “Il Parlamento Italiano è vicino all’approvazione della contestata legge sui mercati dei capitali”

“L’Italia prende di mira i turisti con la repressione di Airbnb e il divieto degli altoparlanti”, titolo della BBC a un servizio sulle contromisure che il nostro Paese ha adottato e sta per adottare contro l’invasione del turismo straniero: quasi 50 milioni di visitatori nel 2022, sicuramente di più lo scorso anno; praticamente uno per ogni abitante.

Ancora nell’episodio odierno ABC News: “La provincia italiana di Trento abbatte l’orso bruno alpino ritenuto pericoloso, suscitando ire e controlli

E per finire il Festival dei Fiori. “Parte il Festival di Sanremo alla ricerca del rappresentante dell’Italia in Eurovision” titola 20 minutos  dalla Spagna in quanto dall’estero si comincia a parlare di Sanremo soprattutto da quando hanno cominciato a conoscere Gabbani, Mahmoud, Maneskin.

E dalla Tunisia Mosaique FM comunica orgogliosa “Ghali è il primo tunisino a partecipare a Sanremo in Italia”. Ghali è uno dei nomi emergenti del Festival, un trapper milanese di origini tunisine.

Buon ascolto di Ristretto Italiano. Il player è a fondo pagina