15 Ott Ecco come pensano di colmare il buco da nove miliardi
“L’Italia punta alle banche per cercare di colmare un buco di bilancio di 9 miliardi di euro”. Della serie “Servono soldi? Andiamoli a prendere in banca”
Il titolo è dell’inglese Financial Times che spiega come il governo italiano i soldi che gli servono li raccoglierà dalle aziende e ancor di più dalle banche.
Come? Intanto cancellando – temporaneamente, assicurano – le detrazioni per le cosiddette attività fiscali differite delle banche. Le DTA – attività fiscali differite – sono quelle che danno alle banche la possibilità di pagare meno tasse nell’anno finanziario in cui il costo che le ha generate diventa deducibile.
Misure, queste, che secondo le fonti consultate dal Financial Times dovrebbero portare nelle casse dello stato tre miliardi in più. Per le altre la redazione inglese parla di carte ancora coperte.
L’Italia, ricorda ancora una volta il giornale della City, ha uno dei livelli più alti di debito pubblico, in rapporto al Pil, dell’Eurozona. E’ tuttavia riuscita a ridurre il suo deficit di bilancio al 3,4 per cento nel 2024 e punta di scendere al di sotto del 3 per cento – l’obiettivo imposto dalla UE – entro il 2026.
Misure, tuttavia, quelle citate che portano qualche scricchiolio nella maggioranza con Forza Italia che cerca di proteggere banche e aziende da prelievi eccessivi. E, conclude il servizio, se il governo di Giorgia Meloni è riuscito fino ad ora a tenere a bada i mercati, con uno spread attualmente ai minimi, qualche rischio lo potrebbe incontrare se non riuscisse a rispondere alle aspettative degli elettori che da oltre due anni attendono segnali concreti su tasse e caro vita.
Per quanto riguarda il sommario delle altre notizie nel podcast, qui a Ristretto Italiano ne abbiamo parlato abbondantemente nei giorni scorsi: l’apertura dei centri migranti su territorio albanese continua a calamitare l’attenzione delle testate estere.
Forbes, dagli Stati Uniti, titola “Le ONG umanitarie condannano l’avvio del programma migratorio italiano verso l’Albania”
Stesso argomento, Albania, per Euronews. Titolo: “L’Italia invia il primo gruppo di sedici migranti nei centri di Asilo in Albania”.
Poi da Londra c’è il Telegraph a titolare “La risposta italiana al programma di immigrazione in Ruanda”.
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Cambiamo argomento. Radio France ci ricorda che “In Italia l’estrema destra da oggi potrà mandare in carcere i genitori che hanno fatto ricorso alla maternità surrogata”
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Nel Ristretto di ieri parlavamo dell’intervista “strappata” dal New York Times a Ruby Rubacuori. Oggi è lo stesso quotidiano della Grande Mela a informarci che, titolo: “La suprema corte italiana annulla le assoluzioni delle ragazze del Bunga Bunga”.
Secondo la Procura di Milano – qui è il tedesco Der Standard che ce lo rammenta – Berlusconi spese dieci milioni di euro per comprare il silenzio di queste ragazze
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Restiamo in Germania con la partenza, ieri pomeriggio, dell’edizione 2024 della BuchMesse, una delle più importanti rassegne editoriali del vecchio continente. gli invitati speciali.
Hessenschau titola “Un Paese ospite diviso si presenta alla Fiera del Libro di Francoforte” : siamo noi!
E poi SWR Kultur, sempre dalla Germania a spiegare che Roberto Saviano ci sarà in quanto, anche se fuori dalla delegazione ufficiale italiana è stato personalmente invitato dal direttore della Buchmesse.
Non ci resta che augurarvi buon ascolto