16 Feb Edicole. Scompare un altro simbolo italiano
Come le classiche cabine telefoniche rosse per gli inglesi, i chioschi dei giornali, quelli di strada, sono un simbolo tutto italiano. E, causa il tramonto dei giornali di carta, sono destinate a un finale che è già scritto. Non serviranno a salvarle giocattoli e occhiali e nemmeno la conversione ai servizi digitali dell’amministrazione pubblica sembra dare i risultati sperati.
Negli ultimi quattro anni 2700 chioschi sono stati chiusi per non riaprire mai più, come spiega De Standaard ai suoi lettori belgi in un articolo dal titolo “Un autentico pezzo d’Italia che sta scomparendo, ovvero le edicole”
Per gli italiani – scrive il quotidiano di Bruzelles, l’edicola è un luogo di incontro quotidiano, molto più di una rivendita di giornali. E, causa l’abbandono della carta stampata a favore delle testate digitali, è una tradizione che si sta spegnendo. Chi raggiunge l’età della pensione chiude. Non vale più la pena nemmeno di cedere l’attività a un figlio, non c’è futuro. Spesso, prima di chiudere, la si passa a una donna della famiglia che non lavora. E forse sarà per questo che oltre il 37 per cento delle edicole sopravvissute ha una donna al timone; una percentuale significativamente superiore alla media delle imprese italiane gestite da donne; ma sono anche le prime a chiudere.
Fabio, un edicolante romano, racconta al giornalista belga che comprò la sua, che è ancora aperta, nel 2002 a 90mila euro e ne paga 3500 l’anno per l’occupazione del suolo pubblico. Ci sono poi la tassa sui rifiuti, 800 euro, la luce… tutto fattibile se il reddito fosse rimasto stabile. E invece anche il valore della licenza è precipitato, oggi la può vendere al massimo per 30mila euro. All’epoca valeva un appartamento. Oggi non ci compri nemmeno una macchina.
E, aggiunge sempre Fabio il giornalaio, con le edicole perdiamo un vero centro di aggregazione e di controllo sociale. “Io tutti i miei clienti li conosco, spesso le persone mi lasciano le chiavi di casa che poi passa un altro a prenderle. Un giorno una cliente abituale affetta da Alzheimer si era persa e fui io a riconoscerla e chiamare il figlio. Durante la pandemia rimanemmo aperti ed eravamo noi a portare i giornali a casa di coloro che non ne potevano uscire”.
17 febbraio, anche la settimana di Carnevale e di San Valentino è archiviata. Oggi è sabato e, per onorare il week end che comincia, abbiamo scelto per Ristretto Italiano solo notizie che non riguardano la politica.
Americani in Italia. Ieri parlavamo di Patrick che ha raccontato a Business Insider il modo inconsueto in cui ha imparato a parlare l’italiano. Oggi è la CNN che ci racconta la storia di Joshua Shapiro, l’americano che ha comprato casa in Italia e dentro ci ha trovato grandi sorprese.
E si parla di turismo con Ecco perché l’Italia è la destinazione perfetta per chi viaggia in solitaria. Lo spiega Forbes, la rivista americana.
Ancora due flash, in questo Ristretto Italiano versione week-end. La lingua italiana, il suo suono, sono oggi considerati i più sexy del mondo. Lo scrive la rivista turca Politi Yol
Musica per chiudere. Il barometro di ESC 2024 (il sito dell’Eurovision Song Contest) ci dice che l’Italia, con Angelina Mango, tra le canzoni presentate fino a ora è in una posizione più che buona nelle previsioni per Malmo, a maggio.
Buon ascolto e appuntamento a lunedì