FASSINA CHI?

FASSINA CHI?

Il sorriso trionfante stampato sulla faccia di Stefano Fassina, ospite a Porta a Porta, è la rappresentazione plastica delle aspettative che certa sinistra comunista, utile compagna di viaggio dei veri vincitori di questo referendum, nutre per il dopo Renzi. Oltre che la comprensibile rivalsa del bullizzato da quel capoclasse prepotente che osò ironizzare con quel “Fassina chi?”. Come se i veri vincitori, che rispondono ai nomi di Grillo, Salvini, Meloni potessero mai elargire anche un solo “grazie” a chi ha portato loro in dote quel dieci percento che li ha portati al trionfo. Come se, nel caso, si ricordassero di loro quei D’Alema e quei Bersani che qualche ruolo futuro potrebbero forse ritagliarselo. Che grande tristezza.