Fattore S: Salvini sogna un nuovo Papete?

Fattore S: Salvini sogna un nuovo Papete?

Fattore Esse in apertura, oggi, del nostro rRstretto Italiano. Voi sapete che cos’è il Fattore Esse?

Il Fattore S, come spiega Der Standard da Vienna, è la spina nel fianco della nostra Premier e S sta per Salvini. Titolo del pezzo austriaco: “Come il vicepremier Salvini rende la vita difficile al suo capo Giorgia Meloni”

Le recentissime dichiarazioni su Alexey Navalny e vedova, quando ha detto che “solo medici e avvocati russi sanno come è morto”, non sono che l’ultima cantata fuori dal coro della maggioranza cui appartiene, del leader leghista. Mentre lui faceva queste affermazioni, infatti, il forzista Tajani chiamava l’ambasciatore russo per esprimergli formalmente la disapprovazione del nostro Paese e lei, la premier, ultimava i preparativi del suo primo vertice G7 scelto non a caso per il 24 febbraio, anniversario dell’invasione dell’Ucraina,  presente il presidente Zelensky. Meloni che ha fatto dell’erogazione di nuovi aiuti a Kiev e dell’imposizione di nuove sanzioni contro Mosca, gli obiettivi principali della presidenza italiana del g7. Ergo: le dichiarazioni più o meno apertamente filo russe di Salvini non sono state altro che un colpo mirato alle spalle della Meloni.

E non è stato il primo, di colpi. E’ da mesi ormai che lui cerca di tirare lei per la giacchetta quelle questioni più disparate, dalla protesta degli agricoltori, alla ratifica del MES alle politiche migratoria e fiscale. Stilettate quotidiane.

Ci sono due ragioni – continua il quotidiano austriaco – per la slealtà costante di Salvini. Innanzitutto il leader leghista non ha ancora digerito che la premier è lei e non lui (non a caso nel simbolo del suo partito dopo due anni c’è ancora “Salvini Premier” ) e in secondo luogo lui teme di essere umiliato alle prossime europee ancora di più  di quanto lo sia stato alle politiche del 22.

E sempre su Matteo Salvini ci si mette anche la BBC che rimarca, divertita, il suo intervento pre elettorale in Sardegna quando ha detto, in chiave anti islamica, che “Le donne che indossano il velo dovrebbero stare lontane dalla Sardegna”

 

 

E sempre parlando di Russia, e di sanzioni, ha fatto il giro del mondo la notizia di quella commessa di un duty free di Fiumicino che ha negato una bottiglia d’acqua a una donna russa. RTL, dalla Germania,  titola “Italia: donna russa privata dell’acqua all’aeroporto di Roma a causa della guerra in Ucraina”

Da ieri, con l’approvazione da parte del parlamento di Tirana, l’accordo Italia Albania sull’esternalizzazione delle concessioni di asilo è legge. L’approvazione del nostro Parlamento già c’era da qualche settimana.

Ne scrivono molte testate in Europa. ABC dalla Spagna titola “Il Parlamento albanese ratifica l’accordo migratorio con l’Italia”.

Deutsche Welle sottolinea con l’approvazione del parlamento albanese sia avvenuta con una maggioranza di soli quattordici voti

E Info Migrants come l’Albania, che non fa parte dell’Unione Europea ma aspira fortemente a entrare, abbia la massima convenienza a starci.

Gossip per avviarci alla fine. El Nacional, dalla Catalogna, si occupa dei nostri Savoia con un corrosivo articolo intitolato “Banchetto reale in Italia, padre e figlia ai ferri corti per un regno senza corona”

Praticamente Emanuele Filiberto ha bucato il pallone alla figlia Vittoria che già si sentiva la regina d’Italia e che per questo aveva visto le proprie quotazioni di modella salire alle stelle.

Buon ascolto dell’episodio