05 Mar Figli di due mamme: un punto a favore delle famiglie LGBTQ+
Bimbi con due mamme. Un punto a favore delle famiglie LGBTQ che da nove mesi, a Padova, si battono contro la cancellazione dall’atto di nascita della madre non biologica.
Una sentenza del Tribunale di Padova salutata con favore sin da New York dove Barron’s titola “La Corte di Padova si pronuncia a favore dei genitori dello stesso sesso”.
Il colpo di scena, come molti ricordano, risale ai primi mesi del governo Meloni quando il ministero dell’interno, con una circolare, invitò i sindaci a non registrare più le coppie omosessuali come genitori dei loro figli. Sul certificato solo il genitore biologico; l’altro, se vuole, che adotti.
Alcuni comuni eseguirono, altri si opposero; più tardi, a giugno, la Procura di Padova decise di agire addirittura retroattivamente. Fece cancellare dai certificati di nascita i nomi della seconda mamma di ogni figlio arcobaleno; restava solo quella biologica. Un provvedimento che interessò una quarantina di coppie lesbiche.
Notizia di ieri, dunque, la sentenza del Tribunale di Padova che stabilisce che i figli possono avere elencate nei loro atti di nascita due madri. Cosa non da poco in quanto consente a entrambe le donne di esercitare pienamente la potestà genitoriale, dall’assistenza in caso di ricovero ospedaliero, al diritto di mantenere i contratti coi figli in caso di separazione o di morte dell’altro coniuge.
Sentenza contro cui Procura o Viminale potranno ora ricorrere nella speranza che Meloni e compagni di viaggio abbiano altre questioni più stringenti delle quali occuparsi ora.
Barron’s ricorda che le unioni civili fra coppie dello stesso sesso sono legali, in Italia, dal 2016 ma che la legge sui diritti genitoriali non è però ancora chiara. Le registrazioni fatte fino a ora sono state, in molti casi, frutto di sentenze. E il futuro resta incerto in quanto, al di là dei diritti LGBT, questo governo è in prima linea nel mondo contro la maternità surrogata.
Per rimanere sull’attualità politica e legislativa passiamo ora, con l’inglese The Independent alla notizia che “Il Parlamento Italiano approva il ruolo della missione europea per proteggere le navi dopo l’attacco di un cacciatorpediniere italiano”. Missione che ha lo scopo di proteggere le navi mercantili dei Paesi dell’Unione dagli attacchi Houthi durante il passaggio nel Mar Rosso.
—
E’ arrivato il primo verdetto per lo stupro di gruppo di una ragazza siciliana, l’estate scorsa a Palermo. Sentenza salutata con favore anche dalla Germania con la WELT che titola “Prima sentenza per stupro di gruppo in Sicilia”. [https://www.welt.de/vermischtes/article250410920/Italien-Erstes-Urteil-im-Fall-einer-Gruppenvergewaltigung-auf-Sizilien.html]
—
Valanghe, inondazioni e smottamenti: l’attuale situazione sulle Alpi italiane e francesi è notizia anche per la stampa del Nord Europa, come dimostra The Guardian che al nostro meteo dedica un ampio servizio. Anche per mettere in guardia i turisti inglesi sul punto di partire per venire al Sud a sciare. [https://www.theguardian.com/world/2024/mar/04/extreme-weather-in-italy-and-france-brings-avalanches-floods-and-landslides]
—
“Le segretarie di Giulietta che consolano gli amanti di tutto il mondo quando chiedono consiglio all’eroina di Shakespeare”. Il titolo è di BBC mondo su un’iniziativa che ormai è attiva da decenni ma sempre avvincente. [https://www.bbc.com/mundo/articles/c3g4gevem46o]
—
Per chiudere torniamo in Germania, per una simpatica notizia a lieto fine. E’ Spiegel a titolare “I vigili del fuoco salvano i gatti con la maschera a ossigeno”.
Questi gli argomenti nel podcast di oggi. Non resta che ascoltare l’episodio