
28 Giu Gallanti Beach. La prima spiaggia ecosostenibile in Emilia.
Zero plastica, illuminazione led, differenziazione dei rifiuti, accesso al mare per i disabili. Il Gallanti Beach del Lido di Pomposa, nel cuore del Parco del Delta, aderisce alla campagna di Legambiente e diventa la prima ‘spiaggia sostenibile’ dell’Emilia Romagna.
Sostenibilità è la parola d’ordine
Figlia di Raffaele Gallanti, l’imprenditore romagnolo che, accanto a Riccardo Rocca, diede vita alle prime attività del Lido una sessantina di anni fa, Paola Gallanti accoglie senza esitazione le indicazioni delle Nazioni Unite nell’Agenda 2030. Sostenibilità è la parola d’ordine e, nonostante un impegno finanziario ragguardevole in una stagione che ha tardato a decollare, il Beach si riconverte aderendo alla campagna “Ecospiagge” di Legambiente.
Plastica bye bye

Bagno in mare. Nessuno escluso.
Via cannucce, piatti e bicchieri di plastica oggi tutto il monouso è di materiale ecosostenibile. Ridotto l’uso delle sostanze chimiche per le pulizie e riconvertito tutto il sistema di illuminazione a led, in tutta l’area del bagno sono stati distribuiti i cestini differenziati per i rifiuti e colonnine portacenere per i fumatori. “Col tempo istituiremo delle vere e proprie aree di ombrelloni per non fumatori” mi dice la signora Gallanti che intanto distribuisce anche mini raccogli cicche per i bagnanti, sempre meno, che non riescono proprio a rinunciare alla sigaretta.
Mare accessibile
Al Gallanti i bagnanti con mobilità ridotta non saranno per questo costretti a rinunciare alle immersioni con la messa a disposizione della sedie a rotelle che entra in acqua e di spazi più ampi attorno all’ombrellone. E questa, per un mare ormai campione di bandiera blu, è una grande opportunità.
Cucina a km zero
Creatrice di una delle prime biblioteche da spiaggia del litorale, e prima imprenditrice a ospitare nel suo bagno i concerti di musica classica sull’arenile all’alba, Paola Gallanti da qualche anno propone le cene romantiche sulla battigia. E, last but not least, il “Gallantino” – il ristorante dello stabilimento – acquista per la propria cucina solo ortaggi dei produttori locali.
Ecospiagge
Pochi, appena una dozzina, gli stabilimenti che fino a ora hanno accettato la sfida della sostenibilità aderendo alla campagna di Legambiente. La maggior parte sono in Veneto, solo il Gallanti in Emilia-Romagna, il più a sud in Toscana. Greta troverebbe ancora da ridire. Non facciamoglielo sapere.