Israele. Schlein dice qualcosa di sinistra.

Israele. Schlein dice qualcosa di sinistra.

 

Sono due le questioni che convogliano l’attenzione della stampa estera in questi ultimi giorni su di noi: la crescente insofferenza degli Italiani verso la politica aggressiva di Israele e, tutto in un altro campo, le proteste per i limiti di velocità nel centro di Bologna e su molte strade extraurbane dove gli autovelox sembrano improvvisamente più spietati.

Andiamo con ordine e cominciamo dal riverbero internazionale delle proteste anti israeliane di sabato pomeriggio a Vicenza. Ne scrive da Tel Aviv The Times of Israel titolando “La protesta antiisraeliana alla fiera della gioielleria italiana diventa violenta”.

Dettagli più precisi sui manifestanti li troviamo in un lancio dell’agenzia ispano-americana Europa Press

E sempre su Israele, Middle East Monitor rivela la presa di posizione netta di Elly Schlein che ha parlato di crimini di guerra da parte di Gerusalemme. Tittolo “L’Italia deve evitare di inviare armi a Israele, afferma il partito di opposizione di sinistra”.

Un’uscita che ha sorpreso molti osservatori compreso lo stresso PD dove molti esponenti si sono espressi anche in tempi recenti a sostegno di Israele.

Parlando di razzismo, ma qui non c’entrano né Israele né antisemitismo, una vicenda ripresa dal molto giornali esteri è l’abbandono del campo di calcio, durante Udinese Milan, del portiere di colore francese Mike Maignan dopo avere ricevuto insulti razzisti.

Infobae, importante testata argentina, titola “Scandalo in Italia: il portiere del Milan ha lasciato il campo a metà partita per insulti razzisti“.

Altra notizia del giorno, dicevamo in apertura, con eco anche all’estero, è quella dei limiti di velocità a Bologna. Qui ci facciamo aiutare dal praticamente sempre presente Guardian che titola “Gli automobilisti protestano mentre Bologna diventa la prima città italiana a introdurre il limite di 30 km/h

L’articolo, con un po’ di colore, intervista il primo multato del nuovo corso, tal Sergio Baldazzi, gioielliere bolognese, che per avere alzato un attimo gli oggi dal tachimetro si è trovato improvvisamente a 39 km all’ora e di fronte a una pattuglia di vigili che gli hanno levato 29 euro (perchè ha pagato subito).

Notizia, i trenta all’ora di Bologna, di cui scrive anche la Berliner Morgenpost che titola “Italia: lotta per il limite di velocità – uno sconosciuto sabota le trappole (che poi sono gli autovelox)

Chiudiamo l’argomento con Autonews dalla Francia che accoglie la protesta di un automobilista franceseche si è visto recapitare, tutti insieme, cinque verbali da 87 euro.

In Trentino ancora proteste per come la provincia di Trento gestisce l’emergenza orsi. The Telegraph, da Londra, titola “Il piano per abbattere gli orsi italiani scatena l’accusa di terrorismo

Infine il calendario dei preti che ritorna. Questa volta ne scrive KathPress, l’agenzia della Chiesa Cattolica Austriaca sotto il titolo “Il fotografo italiano difende il suo calendario con i finti preti”

E la difesa sul fatto che i modelli non siano veri preti tira in ballo anche ‘fotografi’ d’altri tempo come Tiepolo o Tiziano.

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