La Sicilia muore di sete. Piovono solo le disdette.

La Sicilia muore di sete. Piovono solo le disdette.

La Sicilia muore di sete. A dispetto di quanto sta succedendo al Nord, in tutta l’isola non cade una goccia dal cielo da mesi; una siccità della quale ci stiamo occupando per la seconda volta in pochi giorni, a riprova di quanto la situazione nell’isola delle vacanze sia monitorata anche dall’estero.

Dalla Germania Merkur titola “I primi turisti sono già stati mandati via: previsioni fosche per la popolare isola turistica italiana”. La siccità e il caldo mettono a rischio la sopravvivenza di persone e animali – scrive la diffusa rivista tedesca – e i prossimi mesi saranno ancora peggiori.

Già lo scorso inverno le temperature erano insolitamente miti anche per l’Italia del Sud, con punte fino a 35 gradi, e la poca pioggia caduta ha bagnato solo lo strato superficiale del terreno dal quale è subito evaporata.

Merkur ricorda ancora che tre anni fa, nel 2021, la provincia di Siracusa registrò il picco massimo di sempre  in Europa con 49 gradi e che la combinazione di siccità, caldo e vento portano regolarmente, ogni anno, a una serie di incendi devastanti. E i laghi di ieri sembrano oggi nuovi deserti, con i fondali attraversati dalle crepe. In certi allevamenti il bestiame si abbevera nel fango di un lago artificiale. E a fronte di una richiesta del governo regionale di aiuti per 130 milioni di euro Roma ne ha mandati solo 20.

Entro il 2030 – ha dichiarato un climatologo intervistato dal Guardian – un terzo dell’isola sarà deserto, un paesaggio sovrapponibile a quelli del Nordafrica. Quasi il 20 per cento della produzione di vino è andata perduta mentre quella della frutta è diminuita del 10 per cento.

Nelle piccole pensioni manca l’acqua e i turisti sono stati costretti a fare le valigie anzitempo; l’anno scorso migliaia di turisti erano rimasti totalmente senz’acqua potabile per molti giorni consecutivi. Mancando però, al momento, qualsiasi comunicazione sanitaria ufficiale chi rinuncia alle vacanze non ha diritto ad alcun risarcimento.

Per quanto riguarda le altre notizie nel nostro podcast di oggi, la sterzata a destra dell’Europa intera preoccupa Marina Berlusconi che si è recentemente detta allarmata per l’avanzata delle forze antidemocratiche. Al punto che l’autorevole quotidiano svizzero Neue Zurcher Zeitung titola “La figlia di Berlusconi si sta posizionando in politica”

Sempre sulla politica italiana il londinese Telegraph dedica un servizio alla Milano che sta diventando il parco giochi dei ricchi in fuga da Londra titolando “Come l’Italia si è liberata del suo marchio di Paese instabile rubando i milionari della Gran Bretagna”

Gente che viene gente che va, però attenzione in quanto altrettanti cittadini britannici, anch’essi espatriati in Italia ai tempi dell’immediato post Brexit, starebbero pensando di tornare a casa. Se è vero quanto titola The New European, altro sito inglese, che scrive “La vita da expat perde il suo fascino in Italia”.

Sempre politica. Oggi Reuters ci informa che il nostro ex premier Matteo Renzi ha invitato “Biden ad abbandonare la candidatura alla rielezione”.

La stampa estera nelle ultime ore, inoltre, scrive tanto dell’accordo finalmente benedetto anche dall’Europa del matrimonio italo-tedesco nei cieli. Nu, dall’Olanda, titola “Lufthansa riceve l’approvazione da Bruxelles per l’acquisizione della compagnia italiana ITA”

Ultima notizia che da qualche giorno si insegue sulla stampa internazionale. La riprendo dal messicano El Universal: “Kevin Spacey sarà premiato in Italia alla Carriera. Merita la riabilitazione”

Buon ascolto della puntata odierna. Per tutti l’appuntamento è a lunedì prossimo.