Meloni: è ora di riconoscere la Palestina

Meloni: è ora di riconoscere la Palestina

Giorgia Meloni sempre più distante da Bibi Netaniahu: dopo i giorni della solidarietà, all’indomani dell’attacco subito il 7 ottobre, ora la premier italiana è convinta, e lo sostiene davanti al Parlamento, che è il momento di avere due stati.

Il cambio di rotta non è sfuggito al  Times of Israel che titola “La leader italiana afferma di sostenere la soluzione di due stati per Israele e Palestina

Nonostante la sua appartenenza alla destra estrema italiana – scrive il Times – la premier italiana ribadisce che il popolo palestinese ha diritto ad avere uno stato, uno stato indipendente e sicuro” e lo ha detto al question time alla Camera parlando ai deputati italiani.

Sostiene Meloni che la soluzione non è vantaggiosa per i soli palestinesi ma anche per Israele aggiungendo che il riconoscimento non può essere chiesto unilateralmente; la precondizione è, dall’altra parte, il riconoscimento all’esistenza dello stato ebraico e del diritto dei suoi cittadini a vivere in pace e in sicurezza.

The Times of Israel chiude precisando che Netaniahu, pur intensificando la sua retorica contro la soluzione dei due stati, non ha mai escluso uno stato palestinese, purché smilitarizzato”

 

Buongiorno ai nostri lettori e alle nostre lettrici. La seconda notizia nel podcast di oggi viene sempre da Israele, dal Jerusalem Post che riserva ampio spazio al fatto che  “L’Italia curerà 100 bambini palestinesi nei suoi ospedali

Della guerra, solo a parole per carità, tra Meloni e Stellantis, via Repubblica, già sapete ma siccome la polemica non si spegne ci torniamo anche oggi con U.S. News che titola “L’italiana Meloni alimenta le tensioni con Stellantis sulla produzione locale

Sempre auto e sempre Francia. Sempre, anche, autovelox. Dopo l’avventura raccontata qualche giorno fa sul cittadino francese che ha ricevuto cinque contravvenzioni in un solo giorno, dall’Italia, per un unico autovelox è Ouest France, ora, a titolare: “Alpi Marittime. “I francesi esasperati dal radar italiano vogliono un’azione collettiva” Una class action. Nel podcast vi spieghiamo nel dettagli come.

Due giornali austriaci, la Kleine Zeitung e la Kronen Zeitung dedicano un servizio a “L’Italia vuole vietare le recensioni online anonime”.vSpiega l’articolo della Kleine che l’annuncio è stato dato dalla ministra del turismo Santanchè pochi giorni dopo la tragedia di San’Angelo Lodigiano.

Per chiudere rubiamo una notizia a un podcast, Italy Made Easy, che ai suoi ascoltatori interessati a imparare l’italiano suggerisce cinque espressioni d’amore tipiche degli italiani. A cominciare da ‘ti amo’ il cui uso, attenzione, è ben diverso dall’ “I love You”

Buon ascolto. Il player è a fondo pagina