Meloni perde il sostegno dei balneari. Sciopero dei lettini.

Meloni perde il sostegno dei balneari. Sciopero dei lettini.

Fra poche è agosto, il mese che per gli Italiani significa vacanze, sole, mare ed è più o meno inevitabile che, mai come ora, il nodo delle concessioni balneari torni questione di primo piano.

“I bagnanti italiani rischiano lo sciopero dei lettini” titola il Financial Times che avverte che nei prossimi giorni qualche stabilimento potrebbe chiudere a singhiosso per una mezza giornata in diversi giorni del mese.

“Vogliamo che le grida di dolore che si alzano dalle spiagge italiane siano ascoltate” ha detto il presidente del sindacato dei balneari, Antonio Capacchione, al quotidiano inglese. “Ci fidavamo delle leggi che ci incoraggiavano a continuare a investire e ora ci troviamo di fronte a un governo che ha promesso tutto e non sta facendo niente”.

Ricorda il Financial Times che da anni Bruxelles esercita pressioni sempre più forti sull’Italia affinché rimetta mano alle 30mila licenze, concesse decenni di anni fa per una miseria, e le riassegni con gare d’appalto competitive. Ma i proprietari dei bagni e degli chalet, che vanno dalle baracchini tirate su alla bell’e meglio ai veri ristoranti e resort di lusso, non ci sentono.

Una prima procedura di infrazione contro l’Italia venne avviata nel 2020, sotto il governo Conte, che aveva prorogato le concessioni fino al 2033. Arrivò Draghi che per risolvere la controversia diede tempo fino alla fine del 2023 per bandire le gare. Ma poi Draghi cadde, Meloni diede un contentino agli imprenditori balneari e sanò tutto fino a fine 2024. Un’incertezza che cresce e che continua a salire. Molti comuni italiani stanno preparando intanto i bandi di gara pensando a come indennizzare gli imprenditori destinati a perdere concessioni di lunga data.

Restiamo in tema. “Perché le spiagge private italiane piacciono sempre di più ai francesi” lo spiega France Info.

Cronache dalle vacanze italiane che continuano con il quotidiano tedesco Der Western che mette in guardia contro un fenomeno spaventoso che si sta diffondendo a Ponte Canavese, in Piemonte.

Intanto, tornando in Francia, l’Est Republicain, informa che in Trentino “Hanno sparato all’orso che ha ferito un turista francese”.

Mente da Londra The Telegraph annuncia che il “Ministro dell’Ambiente condanna questa esecuzione”.

L’ultima notizia di oggi riguarda la Gioconda. E’ Art News, la rivista d’arte inglese, a scrivere che “La Monna Lisa non è stata rubata all’Italia secondo un esperto di Leonardo da Vinci che vuole ricostruire la storia correttamente”

Con la speranza di accompagnarvi anche oggi in un buon ascolto vi diamo appuntamento a domani per un nuovo podcast