CARPI. G.PANINI (PD): VOLONTARIATO TROPPO IDEALIZZATO E POCO PRATICATO

CARPI. G.PANINI (PD): VOLONTARIATO TROPPO IDEALIZZATO E POCO PRATICATO

Presidente della Croce Blu, Gianna Panini sceglie Bellelli per correre alle Comunali: “Alberto è un politico di grande esperienza molto attento al sociale”.

Conosco e sono amico di Gianna Panini da quando, quarant’anni fa, entrambi facevamo teatro con Loris Guerzoni. Di lei ricordo una donna di grandissima energia, impegnata allo stesso tempo nell’azienda di famiglia, a distribuire l’Unità casa per casa, a frequentare l’Arci e a organizzare gli spettacoli del Granisel. Le telefono in Croce Blu, associazione del terzo settore che presiede da quando abbandonò la Croce Rossa. Questa la nostra chiacchierata.

D. Cinquant’anni di militanza prima di decidere di scendere in campo. Possiamo definirla una “scelta meditata”?

R. Io ho sempre fatto politica – afferma decina Gianna Panini –  ho cominciato negli anni di piombo. Ho sempre creduto e continuo a credere che ogni nostra azione sia “politica”, quindi scegliere di distribuire l’Unità la domenica mattina, andando casa per casa nel mio quartiere e partecipare attivamente al Circolo Arci Cabassi era già fare politica. Penso che il mio percorso di tutti questi anni, prima con Arci poi alla presidenza di Croce Rossa e successivamente di Croce Blu, mi abbia aiutato a conoscere, capire e affrontare i molteplici bisogni delle persone. Quando il mio partito mi ha chiesto di mettermi a disposizione della comunità  non ho esitato.

D. Oggi nel Modenese sei uno dei protagonisti più influenti del terzo settore. Quale contributo pensi di potere portare nell’amministrazione del territorio?

R. Penso di poter continuare a dare voce al mondo del volontariato spesso troppo idealizzato e non altrettanto “praticato”. Vorrei riuscire a portare in Consiglio Comunale la voce di tutte quelle persone e famiglie che con la nostra attività quotidiana cerchiamo di aiutare. Dico continuare  perché nel caso cambierà il livello istituzionale.

D. Perché Alberto Bellelli?

R. Alberto Bellelli è un giovane politico che guarda al futuro – aggiunge Gianna Panini –  ma con una ragguardevole esperienza alle spalle. La sua particolare attenzione e sensibilità verso “il sociale” sono un patrimonio che questa città non può permettersi di perdere.

D. Credi che cambierà qualcosa nei rapporti tra la Croce Blu che presiedi e l’Amministrazione Comunale in caso di vittoria della Lega o del Movimento Cinque Stelle?

R. Credo  che la loro concezione del volontariato, soprattutto di quello sociale e sanitario, sia idealmente e sostanzialmente differente dalla nostra, vedi  lo smantellamento radicale di sistemi di accoglienza e protezione senza valutarne le conseguenze. Croce Blu da sempre annovera tra i suoi associati italiani, stranieri, uomini, donne, richiedenti asilo, profughi, cristiani, musulmani, buddisti, giovani, meno giovani… e continua pure tu con tutte le differenze possibili, perché quando varcano la soglia della sede diventano tutti volontari ed è questa l’unica vera differenza.