Piano Albania. Nuova lista “paesi sicuri”

Piano Albania. Nuova lista “paesi sicuri”

 

Osservatori internazionali sorpresi dal dentro front che un Tribunale italiano impone al Piano Albania. Al centro la questione Paesi Sicuri. Governo infuriato. Per Meloni il progetto va avanti. Oggi il Consiglio dei Ministri per le contromosse.

Meloni che su un altro fronte, quello economico, incassa un buon voto da Fitch. L’agenzia di rating conferma BBB e alza l’outlook da stabile a positivo. Siamo un Paese finalmente considerato stabile.

Alluvioni in Emilia Romagna. La gente del posto protesta: l’assicurazione obbligatoria dei fabbricati è una vergogna, non la pagheremo.

Ritardo per il trasferimento dell’Orsa Gaia. Si allungano i tempi per la costruzione del mega parco orsi nella Foresta Nera.

Buchmesse. Per i librai tedeschi Piedi Freddi dell’italiana Melandri si conferma il libro migliore.

 

 

La notizia del giorno, con la quale apre oggi Ristretto Italiano  riguarda la battuta d’arresto imposta dalla magistratura italiana al progetto Albania. “Meloni si bagna i piedi” ha titolato sabato un quotidiano turco con un’espressione che, immagino, nella lingua turca significa che qualcosa va storto. E il fatto che il Tribunale di Roma abbia bloccato il trasferimento dei migranti in Albania è tanto più eclatante anche all’estero in quanto più mezzo mondo, e l’Europa intera, stavano a vedere come andava a finire. Giusto per capire se potessimo essere presi a modello. Se ci potessero copiare.

Cominciamo da Le Monde: “In Italia un tribunale invalida la detenzione dei migranti inviati in Albania”

Sono bastati solo tre giorni perché il grande progetto albanese della premier italiana subisse un’imbarazzante battuta d’arresto – scrive una delle testate francesi storiche. I giudici della capitale hanno infatti ordinato il ritorno in Italia, sabato 19, dei primi 12 migranti – bangladesi ed egiziani – che per primi erano entrati nel nuovissimo centro di “accoglienza” – vogliamo dire? – di Shengjin.

Ora i profughi, che erano stati prelevati dal centro di Lampedusa, sono stati portati a Bari – scrive il tedesco Spiegel – che spiega come alla base della sentenza romana ci sia il recente pronunciamento della Corte di Giustizia Europea sui Paesi sicuri.

Spiegel ricorda anche come l’esperimento italiano di delocalizzazione del processo per la concessione dell’asilo ai migranti sia seguito molto da vicino da altri Stati dell’Unione Europea. Interesse oggettivo, visto che il problema è di tutti. Ma prima, astutamente, vedono come l’Italia potrà garantire il rispetto dei diritti umani fuori dall’Unione

BBC: “L’Italia affronta una dura battuta d’arresto sui campi profughi in Albania”. Meloni, che riferisce l’emittente pubblica britannica, risponde piccata che “non spetta alla magistratura dire quali Paesi sono sicuri, spetta al governo”. Governo che, va detto, aveva tenuto le maglie molto larghe nello stilare la lista; questo prima che la Corte Europea precisasse che – testuale – i Paesi sicuri sono quelli in cui non si ricorre mai a persecuzioni, torture, pene e trattamenti inumani e degradanti”. Che viene da dire “Vabbè, su Regeni con l’Egitto ci siamo sostanzialmente passati sopra, ma da qui a considerarli democratici…”

La BBC ricorda anche la nostra polemica interna sull’Albania quanto ci costa. 800 milioni – ma che chi dice un miliardo – non sono cifra di poco conto.

Ancora la Frankurter Allgemeine Zeitung che titola “La Meloni resta fedele ai campi per migranti nonostante la sconfitta in Tribunale”. Qui con la FAZ siamo già un passo avanti, al consiglio dei ministri convocato per oggi dove discuteranno delle contromisure concrete da adottare. Sicuramente verrà rivista la lista dei Paesi, nell’attesa di capire chi debba avere l’ultima parola su questa questione centrale per la valutazione delle richieste d’asilo.

E infine l’agenzia turca Anadolu che sottolinea, già nel titolo, come “Il premier francese affermi che l’accordo sui migranti tra Italia e Albania non possa essere trasporto in Francia”

E poi, e con la questione migrazioni ci fermiamo davvero, c’è la Razon, quotidiano spagnolo, che spiega come “Le Isole Canarie registrano il doppio degli arrivi che invece in Italia sono stati dimezzati”.

 

 

Riguardo il sommario, e i soli titoli, delle altre notizie nel podcast di oggi. Dalla Germania, Welt: “Meloni Italia convince i mercati finanziari, la Francia perde fiducia, bilancio Usa con record negativo”.

e Le Figaro da Parigi: “Fitch conferma il rating italiano a BBB con outlook positivo”.

Due notizie di cronaca. “E’ una vergogna e non la pagherò”, titolo col quale il Guardian riferisce delle proteste dei Romagnoli contro l’ipotesi dell’obbligo di assicurazione obbligatoria dei fabbricati

E poi l’orsa Gaia, ricordate? “Il trasferimento dell’orso problematico Gaia nella Foresta nera è rimandato” scrive Merkur dalla Germania.

Per finire. Anche il Börsenblatt, il più importante bollettino librario tedesco, considera il libro Piedi Freddi dell’italiana Francesca Melandri la vera rivelazione della Fiera del Libro che si è chiusa ieri a Francoforte.

 

Buon ascolto del nuovo Ristretto Italiano. E fateci sapere che cosa ne pensate.