PIANTO DI DONNA

PIANTO DI DONNA

Lacrime impossibili da trattenere. Lacrime che condivido quelle di Debora Serracchiani in Consiglio Regionale.  Lacrime per il naufragio di un progetto nel quale in tanti avevamo creduto e al quale avevamo lavorato. Lacrime sincere, d’impulso, come lo furono le lacrime di Fornero. Lacrime per un’azione ingiusta ma necessaria, quella volta, adottata con una pistola puntata alla tempia con lo spettro di un Paese che scivolava verso il default, senza più liquidità per pagare stipendi e fornitori.