24 Nov QUESTO SONO IO. LA MIA INTERVISTA A RADIO STONATA.
Stavolta tocca a me. Passare dall’altra parte del microfono non è facile. Qui parlo del mio lavoro di giornalista, della mia vita, del mio rapporto con il cibo e l’amore.
Di interviste come queste ne ho fatte a centinaia. E ricordo la soddisfazione, ai tempi di Radio Bruno, quando catturavo un personaggio. Perché per una radio, quando è piccola, anche un Ruggero Po può diventare un personaggio da intervistare.
Raramente dico si quando una web radio, o una FM locale mi cercano. Valuto l’impatto della richiesta, l’approccio di chi mi contatta e quando mi ha cercato Giuseppe Calvano la sua cortesia e la sua professionalità mi hanno fatto capire che mi potevo fidare.
Ed è stata la prima volta in uno studio radiofonico che potrei definire “immateriale”, certamente virtuale, come quello di Radio Stonata – emittente per gli italiani che vivono a Londra – dove i miei intervistatori, in questo caso tre, sono uno in Sardegna, uno a Napoli e uno a Civitavecchia. Io a Roma e, grazie alla conference call via Skype, la qualità è quella “da studio”, certamente migliore di quelle interviste al telefono che io ho fatto per una vita.
Bravi ragazzi. Complimenti a Giuseppe, Sara e Ketty. Cliccando sul link sottostante chi ne ha voglia può ascoltare l’ “intervista verità”.