26 Nov Ristretto Italiano – 25 novembre 2023
25 novembre 2023. Oggi, come da 23 anni a questa parte, è la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, un’emergenza che se è vero, come è vero, che ha carattere di internazionalità oggi in Italia è particolarmente sentita.
Particolarmente sentita in quanto di fronte al crollo progressivo, negli ultimi vent’anni, di tutte le altre fattispecie di omicidio, il femminicidio ha numeri che restano costanti nel tempo. Il femminicidio, va ricordato, non è semplicemente l’uccisione di una donna, ma il suo assassinio nell’abito delle relazioni familiari, coniugali, affettive.
Proprio come il caso di Giulia Cecchettin che è esplodono nelle nostre coscienze proprio all’inizia di questa settimana sfociata in questo 25 novembre.
Un caso del quale la stampa estera, dopo averlo derubricato nei primi giorni a piccola cronaca italiana, si sta occupando proprio per le ripercussioni avute sulla società.
Scrive FRANCE INFO: ITALIA, IL FEMMINICIDIO DI GIULIA CECCHETTIN SCONVOLGE IL PAESE E SCUOTE IL PATRIARCATO
Dopo avere spiegato l’antefatto e le reazioni politiche, la redazione francese cita la lettera della sorella vittima, Elena, in cui contesta il classico minuto di silenzio invitando, al contrario, tutti gli studenti a fare rumore per denunciare la società patriarcale che lei ritiene responsabile della morte della sorella.
Appello al quale hanno risposto migliaia dei studenti in tutta Italia dando vita a diversi incontri nelle loro scuole e organizzando la grande manifestazione di oggi
Sempre dalla Francia, OUEST FRANCE che titola DOPO IL FEMMINICIDIO DI GIULIA IN ITALIA, I GIOVANI FANNO MOLTO RUMORE
Protestano, i giovani, contro una risposta del governo che sembra ancora troppo blanda. Mercoledì per esempio hanno sfilato a Milano facendo rumore con tutto ciò che hanno trovato per raggiungere lo scopo, dai tamburi alle pentole
EURONEWS: L’ITALIA STA FACENDO ABBASTANZA PER PROTEGGERE LE SUE DONNE E RAGAZZE?
Se il Paese sta investendo potenziando i finanziamenti ai centri antiviolenza e ai centri di accoglienza per le donne – denuncia la redazione transeuropea – quello che non si sta facendo abbastanza è la prevenzione.
Il punto dove l’Italia è ancora debole – continua Euronews – è un’educazione al superamento del patriarcato, di quella cultura per la quale l’uomo ha il diritto dovere di controllare la donna, per proteggerla a parole, per impossessarsi della sua vita nei fatti.
LE FIGARO, per finire, dopo aver titolato DOBBIAMO ROVESCIARE IL SISTEMA: PERCHE L’OMICIDIO DELLA STUDENTESSA GIULIA CECCHETTIN SCUOTE L’ITALIA, racconta che per noi la vicenda di Giulia è un dramma nazionale con accuse allo stato di non proteggere le proprie donne e tutto il mondo politico che è intervenuto.
Aiutare le vittime dopo che la violenza si è già verificata serve a poco
Dagli Stati Uniti c’è ABC NEWS che titola FARE RUMORE! UN OMICIDIO DE UN FILM SPINGONO GLI ITALIANI A CHIEDERE A GRAN VOCE LA FINE DELLE VIOLENZE CONTRO LE DONNE
Il film citato è C’E’ ANCORA DOMANI della Cortellesi, la storia di una donna che sopporta percosse e sminuenti da parte di un marito prepotente; l’esplorazione del ruolo soffocante del patriarcato nella società italiana mai risolto. Una straordinaria confluenza tra finzione e realtà
E, fuori dal caso Giulia, il sito L’INFO dall’Isola di Reunion cita la vicenda della ragazza milanese, diciannovenne, che martedì sera scorso a Milano è riuscita a salvarsi dal un’aggressione sessuale facendo l’SOS con la mano aperta e richiusa con le quattro dita.
Racconta l’articolo che all’una e trenta del mattino la ragazza stava rientrando in albergo in pieno centro, nella piazza del Teatro Alla Scala, quando un giovane l’ha cominciata a strattonare dicendole vieni con me.
Lei prontamente gli avrebbe chiesto di accompagnarla al McDonald lì vicino per darsi una sistemata in bagno e, passando davanti alla cassa, mentre lui chiedeva una sigaretta, sarebbe riuscita a intercettare lo sguardo della cassiera e farlo il gesto convenuto a livello internazionale. Dopodiché è bastato aspettare in bagno l’arrivo della volante.
Voltiamo pagina, non prima di aderire, sebbene sol col cuore, alle manifestazioni di oggi
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C’è una sola notizia, prima di chiudere, e riguarda l’incidente stradale che ha coinvolto Mario Balotelli del quale, com’è ovvio, scrivono tutti tutti i giornali turchi.
La star dell’Adana Demirpor – scrive SonDakika – ha avuto un incidente stradale a Orzinuovi, il suo paese d’origine, nel bresciano.
A bordo di un’Audi Q8 si è schiantato contro un muro. La macchina è da rottamare, lui è uscito praticamente illeso, ha rifiutato il test dell’etilometro, è stato portato via in ambulanza gli è stata ritirata la patente.
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Per oggi non c’è praticamente nessun’altra notizia degna di nota. La giornata contro la violenza sulle donne praticamente monopolizza l’informazione sull’Italia. E va bene così
A domani. Segnalandovi che questa è la puntata numero 992 vi ricordo che fra otto giorni avremo la numero mille. Giusto per non farvi cogliere impreparati!!!