Ristretto Italiano – 8 novembre 2023

Ristretto Italiano – 8 novembre 2023

Buongiorno. Sono tre, principalmente, le notizie sulle quali la stampa internazionale si misura per parlare dell’Italia: una economica, ovvero il sequestro di una somma ingente ad Airbnb per tasse non pagate dal 2017 al 21; una politica, sull’accordo tra Italia e Albania per sistemare sul loro territorio i profughi salvati in mare; una umanitaria, cioè la cittadinanza lampo concesso alla bimba inglese per la quale la giustizia britannica aveva sentenziato la sospensione delle cure che la tengono in vita.

Comincio dai profughi e parto dallo statunitense POLITICO che titola L’ITALIA ANNUNCIA UN ACCORDO PER COSTRUIRE CENTRI PER MIGRANTI IN ALBANIA

E sotto la foto ferragostana di Giorni Meloni e Edi Rama Politico spiega che l’Italia costruirò due centri per migranti nel nord ovest dell’Albania dove verranno portati i soli migranti salvati in mare dalla navi italiane ma non quelli che sono riusciti a raggiungere la riva. E nemmeno donne incinte e bambini.

Politico ricorda poi ai suoi lettori che ogni sforzo di questo governo per mantenere la promessa di fermare gli sbarchi è sinora fallito, anzi che gli sbarchi nel 2023 sono già praticamente raddoppiati e che in precedenza una cosa del genere era stata proposta, e rifiutata, alla Tunisia.

Un accordo, spiega ancora Politico, primo nel suo genere nell’Unione Europea e che ricalca la soluzione ipotizzata, ma ancora mai realizzata, del premier britannico per collocare i richiedenti asilo in Ruanda.

Tornando all’Italia i centri sarebbero sotto la giurisdizione italiana, costruiti interamente dall’Italia, e operativi entro la prossima primavera.

Scelta ferocemente criticata dalle opposizioni, a cominciare dal segretario di Più Europa che ha evocato lo spettro una Guantanamo italiana.

Se l’Italia chiama noi rispondiamo – ha detto, in ottimo italiano, il premier albanese Edi Rama. E spostandoci dagli Usa all’Europa troviamo EURACTIV che riferisce come anche l’opposizione albanese sia fortemente contraria. Il partito democratico albanese accusa il premier di avere preciso questa decisione senza alcun tipo di consultazione definendola sleale, un tradimento. Mentre i giovani albanesi continuano a lasciare il Paese in cerca di fortuna noi li rimpiazziamo con immigrati clandestini.

Del resto, stando a una fonte di Bruxelles, la stessa Commissione Europea non sarebbe stata consultata, di non avere ricevuto alcun dettaglio. L’articolo conclude ricordando che, comunque, l’accordo dovrà essere siglato da una legge italiana.

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Vicenda AIRBNB: la decisione della giustizia italiana ha acceso un immediato interesse internazionale su una piattaforma di affitti brevi, la più importante e affermata a livello globale, che, al di là delle tasse da pagare e non pagate è accusata di avere fatto terra bruciata, soprattutto nei luoghi a maggiore vocazione turistica, di tutte le locazioni tradizionali. Alle spese soprattutto dei cittadini senza una casa in proprietà.

NIEUWS dall’Olanda. Titolo: AIRBNB CROLLA A WALL STREET DOPO AVERE SUBITO UN SEQUESTRO MILIONARI IN ITALIA

Lunedì il titolo è calato del 3,6 per cento

La spiega dell’accaduto la lascio a BBC NEWS che titola L’ITALIA SEQEUSTRA 835 MILIONI DI DOLLARI AD AIRBNB NELL’INCHIESTA SULL’EVASIONE FISCALE

La cifra, che detta in euro fa 779 milioni e mezzo, si riferisce a tutte le cedolari secche del 21 per cento sul valore delle locazioni non pagate dal 2017 al 2021. Non chiaro se i versamenti andassero fatti dai singoli proprietari o da Airnbnb, certo è che lo stato fino al 2021 non li ha ricevuti.

Spiega poi la BBC che le autorità italiane stanno aumentando progressivamente da anni i controlli sui giganti del web; non solo Airbnb ma anche Netflix, Meta, eccetera. L’articolo si conclude con un richiamo al decreto legge del governo italiano di pochi giorni fa con il quale, attraverso un codice che non chiedete a me perché non ve lo so spiegare, gli evasori verrebbero incastrati

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E poi la piccola Indi, la bambina inglese di nove mesi cui lunedì è stata concessa la cittadinanza italiana in un consiglio dei ministri lampo, affinché possa continuare in Italia le cure che, con una sentenza della giustizia britannica, le erano state negate. Condannandola a morire subito della rarissima e gravissima malattia genetica dalla quale è affetta.

WASHINGTON POST:  L’ITALIA CONCEDE LA CITTADINANZA A UNA BAMBINA BRITANNICA MALATA TERMINALE DOPO CHE UN OSPEDALE VATICANO LE HA OFFERTO LE CURE

L’ospedale è il Bambin Gesù e questo, spiega il Post, su fonte Associated Press, non è che l’ultimo caso in cui, in Gran Bretagna, genitori e medici litigano sl trattamento da riservate ai bambini terminali. E l’ultima parola spetta sempre al giudice.

E come in altre occasioni il Bambin Gesù si è reso disponibile. Il Washington post spiega poi che il disturbo metabolico di cui Indi soffre le impedirà di sviluppare i muscoli e ha già causato un danno cerebrale progressivo lasciandola totalmente dipendente dal supporto vitale. In estrema sintesi per la giustizia britannica, che decide sempre nell’interesse del bambino, nel futuro di Indi ci sarebbero solo sofferenze sempre più acute. E lo stesso viaggio a Roma le aggraverebbe.

Dalla Svizzera LE MATIN titola ROMA DONA LA CITTADINANZA AD UNA BAMBINA BRITANNICA GRAVEMENTE MALATA

Articolo che spiega come i genitori abbiano cercato da tempo un contatto con l’Italia, che già in passato si era resa disponibile in casi del genere e come già la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo avesse respinto il ricorso della famiglia di Indi contro la sentenza londinese

BBC NEWS precisa poi che ogni spesa sanitaria sarà sostenuta dal governo italiano con Giorgia Meloni che ha twittato “Farò di tutto per sostenere il diritto alla vita di Indi e dei suoi genitori”. BBC ricorda anche un caso analogo, quello di Alfie Evans nel 2018 che così nel giro di pochi giorni

E infine ABCE da Madrid cita da una parte la soddisfazione della ministra della famiglia, Eugenia Roccella, che ha detto “Vita e morte non sono opzioni equivalenti e tanto meno possono esserlo per lo stato”. E dall’altra cita il microbiologo Andrea Crisanti, oggi senatore PD, che ha ricordato come il sistema sanitario inglese sia all’avanguardia nel campo della genetica e dell’ingegneria genetica, pertanto quella di portare la bambina in Italia è un’inutile crudeltà. A cosa servono le cure palliative? Quella del governo è solo una scelta identitaria per farsi pubblicità a buon mercato sulla pelle dei genitori di un bambino destinato a morte sicura