
29 Apr Scuole chiuse da due mesi. Fallimentare il teleinsegnamento.
Scuole. Dal Governo non una parola sul futuro prossimo dell’insegnamento. L’insegnamento a distanza è un fallimento. E molti genitori da lunedì prossimo tornano al lavoro.
#lascuolaascuola. Si chiama così il comitato spontaneo, nato ancora una volta a Bologna, che ha l’obiettivo di sensibilizzare, a livello nazionale, chi ha il potere di intervenire sulla scuola. Da Conte in giù, passando per la Azzolina e la sua task force, ogni decisore è chiamato in causa. Gli studenti sono a casa già da due mesi, di tornare in classe per finire l’anno ormai non se ne parla – anche per la contrarietà di molti insegnanti – e già settembre sembra un obiettivo impegnativo.
Prudenza massima
A bloccare tutto, come potete leggere nel documento che vi linko da “Open”, sarebbe arrivato un report dagli esperti che in sostanza sconsiglia il rientro ora. Eppure, come si legge in un altro articolo della rivista The Lancet l’incidenza della scuola nelle morti per Covid-19 oscillerebbe tra il 2 e il 4 per cento. Molto meno pericolosa di tanti altri campi lavorativi.
Il teleinsegnamento non funziona
Le esperienze di insegnamento a distanza, lasciate alle competenze e alla capacità di improvvisare dei singoli dirigenti e insegnanti, si sono rivelate per la maggior parte fallimentari nonostante gli esempi positivi come ci sono stati raccontati in questo blog da una preside di Busto Arsizio. [https://ruggeropo.it/la-scuola-via-internet-non-e-un-gioco-ci-saranno-promossi-e-bocciati/ ] Tanti insegnanti, purtroppo, si sono limitati a mandare compiti via mail e a collegarsi su piattaforme non ancora a regime. Ma c’è da considerare che non tutte le famiglie sono attrezzate per ricevere adeguatamente la lezione, creando di fatto un gap sociale fra gli studenti, e che la rete, anche col 4g, arriva fino a dove può arrivare.
A caccia di una baby sitter
E da lunedì, con l’inizio della fase due, molti genitori torneranno al lavoro e non potranno più affiancare i loro figli nell’apprendimento. Ci sarà – però quando? – il bonus Baby Sitter, ma l’esercito di Mary Poppins pronte a intervenire non si vede. Già è difficile fidarsi di una donna che viene in casa a pulire, come si fa a trovare una bambinaia di fiducia in pochi giorni, se non la hai già da tempo?
L’intervista
Tutti problemi reali dei quali ho parlato con Barbara Zambelli, promotrice del comitato #lascuolaalascuola, che nella vita è madre di un ragazzino di 10 anni e lavora come biotecnologa all’università di Bologna.
Ascolta l’intervista. Segui il link audio sottostante
Il documento istitutivo de #lascuolaascuola
Chi è Barbara Zambielli
https://www.unibo.it/sitoweb/barbara.zambelli
Scuola e coronavirus nel mondo. Il report di The Lancet
https://www.thelancet.com/action/showPdf?pii=S2352-4642%2820%2930095-X
Il documento che avrebbe bloccato il ritorno a scuola nella fase due
https://www.open.online/2020/04/28/fase-2-documento-integrale-frenato-governo-riaperture-4-maggio/