02 Ott Sempre più difficile viaggiare in treno
“Il caos attanaglia la rete ferroviaria italiana dopo che le due principali stazioni di Roma sono rimaste bloccate”. Questo titolo, simile a decine di altri in Italia e anche fuori, è di Euronews che riferisce dell’ennesima ordinaria giornata di disperazione sui treni italiani. Sì perché, per un guasto o per un altro è dall’inizio dell’estate che ogni giorno porta il suo problema. Persone, pendolari, turisti, viaggiatori sequestrati sui convogli per ore, spesso sigillati in quanto sull’alta velocità i finestrini non si aprono nemmeno per sfiatare. Giornate di lavoro perdute, tappe turistiche saltate con tutto il corollario di disagi aggiuntivi.
La ragione la conosciamo, in questi mesi sono in corso i lavori di ammodernamento dell’Alta Velocità resi possibili dai fondi del PNRR, e questo è il momento giusto per farlo dal momento che milioni aggiuntivi di passeggeri si aggiungeranno per tutto il 2025 in occasione dell’Anno Santo.
Tornando all’articolo d’apertura, Euronews spiega ai suoi lettori che il caos di ieri è stato dovuto a una centralina saltata verso le sei e mezza del mattino tra le stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina. Un paio di chilometri di ferrovia in tutto in grado di mandare in tilt tutto il traffico nazionale visto che quello è uno dei tanti imbuti nei collegamenti nord sud.
Il traffico è quindi stato bloccato almeno fino alle nove con i cartelloni degli arrivi e partenze che hanno cominciato a sfarfallare prima di diventare neri del tutto. Il tutto nell’ora di punta.
Racconta, sempre il servizio che almeno 22 treni ad alta velocità sono stati cancellati e che quelli rimasti operativi hanno accumulato ritardi di non meno di 60 minuti e fino a 180.
Dai treni alle auto. Reuters scrive oggi che “La Germania respinge la proposta italiana di revisione anticipata del divieto UE sui motori a combustione” Il podcast vi spiegherà più nei dettagli il chi e il come.
E, prlando auto elettrica, proprio riguardo uno dei maggiori produttori europei, Stellantis, è sempre Reuters a scrivere che “Il Ceo Tavares sarà audito dal Parlamento italiano mentre la domanda di auto elettriche si indebolisce”
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Ancora una volta Reuters, la più grande e autorevole agenzia di stampa del vecchio continente, con sede a Londra. Questa volta su “L’Italia che ospiterà la chiamata dei leader del G7 sulla crisi in Medio Oriente”
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Dalla Spagna, spostandoci su un altro fronte caldo, quelli dei migranti, l’agenzia di stampa EFE riferisce che col decreto flussi approvato ieri in consiglio dei ministri “L’Italia approva una legge che permetterà di ispezionare i cellulari dei richiedenti asilo”
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Pezzotto addio. E, sempre sui nuovi limiti e sanzioni, sembra che stavolta la pacchia sia definitivamente finita per gli scrocconi delle partite a pagamento. E’ il sito slovacco Advanced Television, da Bratislava, a titolare “Italia: sanzioni più severe per la pirateria televisiva”
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Chiudiamo con la Berliner Morgenpost che spara: “Gli italiani sono frustrati, i single si affidano a un nuovo metodo”. Niente più Tinder, niente più app, ecco che cosa ha escogitato un industrioso romagnolo.
Buon ascolto e buon divertimento. A domani