04 Ago TagesSchau (DE): per la Meloni il vento è cambiato
Lunedì 5 agosto. A tutti buongiorno. In questi due giorni in cui non ci siamo sentiti la stampa italiana, così come i social, si è molto persa dietro i livelli di testosterone delle pugili olimpiche. Una questione che vi posso però assicurare non ha minimamente coinvolto le testate degli altri Paesi, se non per riferire della polemica a sfondo omofonico tutta italiana. Una polemica innescata ad arte non tanto dall’organizzazione delle olimpiadi per tenere alta l’attenzione mediatica – cosa che qualcuno sostiene – bensì dalle nostre forze di governo sempre molto sensibili sulle questioni di genere.
E qui mi fermo dal momento che qui, a ristretto Italiano, si parla di ciò che di noi si scrive e si dice fuori dall’Italia. E, se vogliamo rimanere su Meloni e dintorni, dalla Germania il principale TG pubblico tedesco, TagesSchau, titola “Per la Meloni cambia il vento”
Se per molto tempo la prima ministra italiana è apparsa saldamente in sella – afferma il, diciamo, Tg1 tedesco – ora aumentano resistenze e proteste contro la riforma regionale. E questo in un momento in cui il vento è cambiato anche da Bruxelles.
Contro l’autonomia differenziata le 500mila firme necessarie per chiedere il referendum abrogativo sono state raccolte in men che non si dica e, cosa del tutto inedita in Italia anche le opposizioni si sono trovate unite. Tutte. E accanto a loro si sono schierati sindacati e organizzazioni di tipo diverso come, per citarne una, il WWF. Perché in una Unione dove certe politiche, a cominciare da quelle energetiche, dovrebbero avere impostazioni comuni, ci troveremmo di fronte a un solo Paese, come l’Italia, con venti diverse scelte energetiche.
E ora, conclude TagesSchau, contro Meloni soffia più forte anche il vento della libertà di stampa dopo i rilievi su una, non del tutto ipotetica, svolta illiberale dell’Italia.
Per quanto riguarda il sommario delle altre notizie di questo podcast, spostandoci alle questioni climatiche, troviamo Watson, dalla Germania, a titolare “Pericolo incendi:la Farnesina mette in guardia dalle vacanze in Italia”
Sempre dalla Germania il sito T-On Line dedica un servizio al “Lago che si è completamente prosciugato dopo l’ondata di caldo”
E resta alta l’attenzione sui balneari sul piede di guerra, quelli che minacciano di chiudere gli stabilimenti in agosto. Da Londra il Telegraph titola “Il cartello italiano dei lettini da spiaggia va in sciopero contro le norme UE”
Stesso argomento per la Franfurter Rundschau che però sul titolo gioca molto sporco “Minaccia di sciopero sulle spiagge italiane, la mafia degli ombrelloni vuole bandire i vacanzieri dal mare”
Mentre dalla Francia, le Croix: “Gli italiani si ribellano alla privatizzazione del litorale: “Vogliamo goderci la spiaggia gratis”
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Prima di lasciarci. Non poteva non fare il giro del mondo la fotografia della gamba steccata con del cartone da imballaggio per mancanza del materiale necessario all’ingessatura.
“In un ospedale italiano gli hanno immobilizzato la gamba rotta con una scatola di cartone perché non c’era più gesso” titola Sloboden Pečat dalla Macedonia del Nord.
Buon ascolto e a domani