Terlizzi. Un drone vigila sulle discariche tossiche.

Terlizzi. Un drone vigila sulle discariche tossiche.

Giovani e giovanissimi in campo per ripulire le strade e le campagne di Terlizzi (BA). Giuseppe De Nicolo: “Ma le autorità non ci aiutano”.

 

 

“Il sindaco non ci riceve e il centro raccolta rifiuti rifiuta di aprirci fuori orario”. Chi parla è uno studente al secondo anno di liceo che da un anno è entrato nella associazione di volontariato “Puliamo Terlizzi”. Come lui, Giuseppe De Nicolo, che nelle ore libere dallo studio inforca biciletta,  carretto, e va a raccogliere i rifiuti lasciati a bordo strada, molti altri ragazzi hanno preso a cuore la qualità e il decoro della loro cittadina. Terlizzi è un comune di ventisettemila abitanti nell’entroterra barese. “Raccogliamo di tutto – continua De Nicolo – differenziamo, ma, fino a che la discarica non ci aprirà negli orari in cui non siamo a scuola, continueremo a portare i nostri sacchi nel centro del paese”.

 

Il drone

Sarà per la passione di Giuseppe, che da grande sogna di fare il pilota di linea, “Puliamo Terlizzi” si è dotata di un drone.  Lo hanno acquistato col contributo dei cittadini che hanno aderito a una campagna di raccolta fondi. “Grazie al drone siamo riusciti a individuare e far rimuovere una grande quantità di copertoni gettati in campagna” racconta ancora De Nicolo “ma a parte le forze dell’ordine nessuno ci appoggia”.

 

L’intervista

Di seguito la conversazione che ho fatto con questo giovane che, con intraprendenza e grande senso della comunicazione, mi ha cercato, dopo avermi trovato in rete, per raccontarmi ciò che fanno. Per ascoltarla cliccare sul link audio.

 

 

 

La pagina Facebook di “puliAMO Terlizzi”

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