Tutti contro Stellantis

Tutti contro Stellantis

“Stellantis: indetto uno sciopero storico in Italia contro il calo della produzione”. Il Ristretto Italiano di oggi parte da un articolo del francese Le Figaro su quello che la testata parigina non esista a definire “uno sciopero come non ce n’erano più da quarant’anni negli stabilimenti dell’ex ammiraglia nazionale Fiat”. Fiat che nel 2021 si è fusa con Peugeot-Citroen dando vita al colosso italo-francese Stellantis. O franco-italiano, secondo le accuse del nostro governo che, nonostante la presidenza di un Agnelli, John Elkann, vede una predominanza dei francesi nelle decisioni aziendali.

La manifestazione nazionale, indetta dai tre sindacati confederali uniti, è convocata per venerdì 18 ottobre. La protesta è contro il calo della produzione in Italia e il disimpegno del produttore. Stellantis aveva aumentato la sua produzione in Italia nel 2023 del 9,6 per cento arrivando a quasi 752mila veicoli usciti dai propri stabilimenti. Sotto la pressione del governo Meloni si impegnarono ad arrivare addirittura a un milione di unità annuali entro il 2030. Ma già nel primo semestre di quest’anno la produzione è scesa del 25,2 per cento sfornando solo 303.510 veicoli. E sull’intero anno la Fim-Cisl prevede che a malapena sarà superato il mezzo milione.

Di fronte alla drammatica incertezza in cui vivono i lavoratori di Stellantis e l’intera filiera dell’auto non potevamo stare a guardare – ha detto ancora Rocco Palombella della UILM: la produzione ha raggiunto i minimi storici, i periodi di cassa integrazione lunghezze record così come record il disimpegno di Stellantis.

L’articolo francese si conclude con un cenno sulle altre proteste contro la sospensione del progetto di una mega fabbrica di batterie per auto elettriche a Termoli decisa da ACC, la società tra Stellantis, Merdes e Total Energies.

Passando al sommario delle altre notizie nel podcast di oggi, sta avendo un’importante eco anche oltreconfine la notizia che l’Antitrust italiana ha aperto un’indagine per “green washing” contro SHEIN, il gigante delle vendite di abbigliamento ultraeconomico che sta spopolando soprattutto attraverso la vendita on line.

E qui è Reuters, da Londra, a titolare “L’Italia apre un’inchiesta sul greenwashing nel sito web di Shein”.

Sempre Reuters poi per la notizia sull’ “Italia che apre la strada al referendum per allentare le regole sulla cittadinanza”

Si moltiplicano sui social più diffusi i meme su That’s Amore” fra Musk e Meloni. Al punto che l’indiano Hindustan Times riserva titolo e articolo a “Non esco con nessuno: Elon Musk smentisce ogni intesa romantica con l’italiana Meloni”.

Amore o interesse è proprio un foglio vicino a Musk, il canadese Drive Tesla, ad annunciare che “Musk considera investimenti in Italia”

Che cosa di preciso non si sa, sta di fatto che fonti vicine a BNN Bloomberg hanno scritto che a breve ci sarà un incontro fra i due a porte chiuse per valutare opportunità di investimento sia nel settore aerospaziale che sull’intelligenza artificiale.

Cronaca a chiudere.

Berliner Morgenpost: “Bagnino salva i tedeschi e deve pagare una multa salata”. 

e dall’Albania per chiudere. Medyascope  “Ristorante a tema Meloni aperto vicino al campo profughi in Albania”

Buona ascolto a tutti. E a domani