Valerio Gargiulo: un napoletano in Islanda

Valerio Gargiulo: un napoletano in Islanda

Questa è la storia di Valerio Gargiulo, apprezzato maestro d’infanzia nelle scuole di Hafnarfjörður, piccolo centro islandese su un fiordo non lontano da Reykjavik.

Racconta di essersi innamorati di quei posti tanto freddi, dove si vive tra quattro mesi di buio, quattro di luce e quattro così e così, quando poco più che ventenne, nel 2000, capitò a un battesimo a Reykjavik. E fu in quell’occasione che rimase affascinato dalle storie fantastiche di elfi, folletti, e del mondo parallelo in cui vivono; rapito al punto da decidere, dodici anni dopo di andarci a abitare.

Oggi ci vive con la compagna che da poco gli ha dato una bellissima bambina, scrive storie fantasy ispirate alla tradizione dei posti, insegna nelle scuole locali e cucina. Perchè in un luogo dove nessuno sembra interessato a perdere tempo sui fornelli lui è stato capace di importare, fra gli amici e i suoi lettori, i segreti della cucina napoletana. Che loro, tuttavia, interpretano un poco troppo liberamente. Come ci spiega lui stesso nel podcast di oggi.

Buon divertimento